Una musica e un canto già scolpiti. Nunzio Bibbò

Inaugurazione sede e allestimento mostra d’arte neo-figurativa.

Se Hopper dipinge la luce, tu la carpisci, impalpabile materia, la imprigioni nelle tue forme, per ridonarla in uno spartito”.
(Luigi Martini)

Materia assimilabile alla musica per la sua forza espressiva, quella plasmata da Nunzio Bibbò, artista autentico, nato fra i contadini e i terracottari dell’Alto Sannio, sperimentatore di materie che dalla terra, dall’acqua e dal fuoco conducono verso nuove sensibilità. Per queste ragioni 4changing gli rende omaggio con la retrospettiva “Una musica e un canto già scolpiti”, in programma dal 24 febbraio al 24 marzo 2017, presso la sede in via dei Rutoli 8.

La presenza delle opere neo-figurative, accompagnate dal canto e dalle narrazioni poetiche volute dal curatore, Luigi Martini, contaminano la vita quotidiana dell’ufficio, creando universi di senso inaspettati. L’universo simbolico, narrativo e poetico di Nunzio Bibbò, diventa un cammino lungo le stanze della sede: I Paesaggi, Il Mito, Le Assemblee, L’Amore, L’Eros, si mischiano con il ferro degli infissi, le Mura Aureliane e la Cisterna dell’acqua Marcia, che dalle vetrine accompagnano tutte le giornate di lavoro.

All’interno della mostra, l’intervento di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico (Art is Open Source) che utilizzeranno le tecnologie di HER – Human Ecosystems Relazioni per creare una “Metasculpture” interattiva, originata dalle interazioni delle persone con l’ambiente e una delle sculture in mostra.

La mostra è corredata da un catalogo digitale, edito da Cibele, ottenibile gratuitamente su richiesta alla segreteria attraverso la mail info@4changing.it.

La mostra è visitabile da martedì a venerdì dalle 18.00 alle 20.30 e il sabato dalle 16.00 alle 20.30, presso 4changing in Via dei Rutoli, 8, quartiere San Lorenzo, Roma.